"Io vengo a riuir tutte le nazioni"
Un nuovo tipo di seminario per una nuova evangelizzazione
Il nostro seminario è uno degli oltre cento seminari Redemptoris Mater in tutto il mondo. Questi seminari sono il risultato del rinnovamento proposto dal Concilio Vaticano II, che ha infuso un nuovo slancio missionario in tutta la Chiesa cattolica, e del Cammino Neocatecumenale, un itinerario di formazione cristiana a cui tutti noi – seminaristi e formatori – partecipiamo nel nostro parrocchie, e all'interno delle quali abbiamo scoperto la nostra vocazione.
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Il Seminario Redemptoris Mater di Dar es Salaam è stato fondato nel 2007 dal cardinale Polycarp Pengo, nella diocesi di Dar es Salaam, di cui è arcivescovo. Da allora, seminaristi di diverse nazionalità e culture sono stati formati per essere sacerdoti, e nove di loro hanno già terminato la loro formazione e servono la Chiesa locale.
Formatori
Michele Tronchin
Rettore
Marek Saran
Vicerettore
Giovanni Paolo II
Ecclesia in Africa
«L'Assemblea speciale ha fatto inoltre giustamente notare che, per preparare una solidarietà pastorale d'insieme in Africa, è necessario promuovere il rinnovamento della formazione dei sacerdoti. Non si mediteranno mai abbastanza le parole del Concilio Vaticano II là dove afferma che « il dono spirituale che i presbiteri hanno ricevuto nell'ordinazione non li prepara ad una missione limitata e ristretta, bensì ad una vastissima e universale missione di salvezza, "fino agli estremi confini della terra" (At 1, 8)».
«Per questo motivo io stesso ho esortato i sacerdoti a « rendersi concretamente disponibili allo Spirito Santo e al Vescovo, per essere mandati a predicare il Vangelo oltre i confini del loro paese. Ciò richiederà in essi non solo maturità nella vocazione, ma pure una capacità non comune di distacco dalla propria patria, etnia e famiglia, e una particolare idoneità a inserirsi nelle altre culture con intelligenza e rispetto» (n. 133). .
Seminaristi
Attualmente nel nostro Seminario si stanno formando per il presbiterio 18 giovani, provenienti da 7 diverse nazioni. Tutti loro hanno scoperto la loro vocazione all'interno di una comunità neocatecumenale, un cammino di formazione cristiana riconosciuto da san Giovanni Paolo II come “un cammino di formazione cattolica, valido per la società e per i tempi di oggi”.
